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Kaos, il cane-eroe di Amatrice e Campotosto nel dopo terremoto dell’agosto 2016, è stato trovato morto nel giardino di casa sua in un paese vicino a L’Aquila.
Ad ucciderlo un veleno, che non gli ha lasciato scampo. Per ora non ci sono tracce dell’autore di un gesto così crudele, tanto meno delle motivazioni che hanno potuto spingerlo a togliere la vita a un animale abituato a salvare quella degli altri.
Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione Animalisti Italiani Onlus, scrive in un post sulla sua pagina Fb: “Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice e Norcia. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato. Presenteremo una denuncia. Chiederemo inoltre al Governo una Legge che vieti la vendita ed il commercio di veleni e fitofarmaci, se non con ricetta che renda rintracciabile chi li compra. Un abbraccio affettuoso a Fabiano, il suo padrone”.
IL POST STRAZIANTE. Fabiano, il padrone del bellissimo cane, lascia un commento strappalacrime sui social: “Ciao amico mio. Hai lasciato un vuoto incolmabile per mano di una persona meschina .. continua il tuo lavoro lassù continua a cercare dispersi, a salvare vite umane... Non provare odio per chi ti ha fatto ciò, anzi se un domani avrà bisogno aiutalo sii superiore e quanto ti guarderà negli occhi e vedrà che sei tu il suo Salvatore morirà lentamente da solo.... Kaos ne abbiamo viste tante ... aiutati tanti e tanti non ci siamo riusciti... hai lavorato giorno e notte, quando è servito non ti sei mai risparmiato .. sei stato un amico fedele abbiamo condiviso e diviso casa.. divano .. tutto .. corri amico mio corri non ti fermare un giorno ci abbracceremo nuovamente”.