“Rimarrai nei nostri cuori. Ancora una volta la maledetta leucemia non ha perdonato. Ciao piccola Elisa, principessa guerriera, ora Alice ti prenderà la mano e insieme giocherete tra le nuvole. Un abbraccio a Fabio e Sabina, vi siamo vicini con immenso affetto”.

Lo scrive l’associazione di volontariato Charlibrown, presieduta da Manuela Ambu, (che era in stretto contatto con i genitori), per la dolorosa scomparsa della piccola Elisa Pardini, (che aveva la stessa malattia di Alice, di Cuglieri, la bimba di 2 anni simbolo della lotta alla leucemia) che non ce la fece anche lei a sconfiggere il terribile male. 

 Il papà di Elisa Pardini, una bimba affetta da leucemia mielomonocitica infantile, una grave forma di tumore, aveva pubblicato a fine anno un post sulla sua pagina Facebook annunciando che la piccola aveva ricevuto un nuovo trapianto di midollo osseo.

La bambina, che aveva quasi 6 anni, da quasi tre anni lottava contro la sua malattia ed è ricoverata da oltre due anni nel reparto oncologico infantile dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, seguita dal professor Franco Locatelli e da tutta la sua squadra medica.

La leucemia di cui era affetta è rarissima, colpisce solo uno o due bambini su un milione e si può guarire soltanto attraverso il trapianto di midollo osseo.  Grazie alla condivisione della sua storia, moltissimi potenziali donatori avevano aderito all’Admo, l’Associazione dei Donatori di Midollo Osseo. Oggi purtroppo il triste epilogo: Elisa Pardini è deceduta.