La foto del loro incontro in ospedale a Cremona era diventata un simbolo della lotta al Coronavirus: un abbraccio lungo e commovente quello tra Rosa e Giorgio, sposati da oltre 50 anni e divisi per la prima volta dal Covid. Ora la triste notizia della morte di Rosa che se n’è andata a 74 anni a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni a causa di una malattia.

È morta poche ore fa Rosa dopo che le sue condizioni si sono aggravate a causa di una malattia che l'aveva ormai indebolita. A 74 anni ha dovuto dire addio al marito Giorgio con il quale è stata sposata per ben 52 anni. La loro storia è diventata durante l'emergenza Covid in Lombardia un po' il simbolo alla lotta contro questo virus che nella regione ha provocato oltre 16mila vittime: un racconto nato per caso e rappresentato da una foto, quella del loro abbraccio che ha commosso tutti, compreso il personale medico dell'ospedale di Cremona che l'ha fatta conoscere.

Residenti nel piccolo comune di Levata di Grontardo, in provincia di Cremona, Giorgio e Rosa, di rispettivamente 77 e 74 anni, hanno trascorso insieme più di 50 anni senza mai separarsi prima dell'arrivo del Coronavirus che ha costretto l'uomo a un ricovero in ospedale lo scorso 17 marzo. Qualche settimana dopo però anche Rosa si era dovuta sottoporre a una operazione nel medesimo nosocomio per motivi di salute non legati al Covid e per essere sottoposta a un importante intervento. Giorni difficili per la coppia che si è vista costretta a una separazione dolorosa e improvvisa: per questo quando le condizioni della donna sono migliorate è stato il team di medici dell'ospedale Maggiore di Cremona a organizzare l'incontro tra i due immortalato in quegli scatti fotografici che hanno commosso tutti e sono diventati un simbolo d'amore e di speranza. 

Giorgio non lasciava mai sola sua moglie 

Anche il figlio della coppia, Edoardo, aveva raccontato quanto i genitori fossero uniti e abituati a prendersi cura l'uno dell'altro, ad essere sempre presenti: "Quando papà è entrato in ospedale per quella brutta polmonite ci sentivamo ogni giorno: la sua preoccupazione non era quella di trovarsi lì, ma di aver lasciato da sola la moglie – le parole del figlio – non volevamo dirglielo che avevano ricoverato anche mamma, per non farlo preoccupare. Poi ha capito, e a quel punto hanno cominciato a passare ore e ore al telefono da stanza a stanza". E così è stato: si sono ritrovato e hanno trascorso insieme questi ultimi mesi, quando Giorgio finalmente ha potuto far ritorno a casa dopo essere guarito, restando accanto all'amata moglie Rosa fino alla fine.