PHOTO
Cinque giorni dopo l'adozione è stato abbandonato. E' la storia di un giovane brasiliano, oggi 26enne, risalente al 2007. Allora aveva 10 anni e fu adottato da una famiglia del Cremonese. Pochi giorni più tardi, tuttavia i genitori adottivi lo abbandonarono e per questo sono stati condannati. Ne danno notizia, oggi, alcuni quotidiani.
Con l'aiuto dell'avvocato Gianluca Barbiero, conosciuto in carcere a Modena, il giovane ha denunciato i genitori, condannati a 3 mesi di reclusione per avergli fatto mancare i mezzi di sussistenza e per essersi sottratti agli obblighi di assistenza e a una provvisionale di 10mila euro.
Cosa successe: il 30 agosto 2007 i coniugi cremonesi tornarono dal Brasile con in tasca la sentenza di adozione del Tribunale di San Paolo. Tuttavia, il 4 settembre decisero di non adottare più il bambino, sostenendo che aveva puntato un coltello al padre adottivo. Successivamente il ragazzo spiegò invece che la madre adottiva lo picchiò con una cintura dopo una lite con il figlio biologico della coppia. Da quel momento, per il giovane sudamericano è stato un vagabondare di comunità in comunità.
Tra il 2016 e il 2017 commise una serie di reati per i quali è stato condannato a un anno di reclusione. In carcere conosce l'avvocato Barbiero che lo ha convinto a denunciare la famiglia adottiva. Alla fine ha avuto ragione lui. Oggi ha una casa e lavora nel Cremonese.