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Nell’ambito dell’emergenza Covid-19, l’Europa risponde alla richiesta di assistenza internazionale avanzata dalla Romania tramite il Meccanismo di protezione civile europeo.
La forte pressione sugli ospedali romeni ha portato le autorità locali a richiedere il trasferimento di alcuni pazienti verso strutture estere. Anche il Servizio Nazionale di Protezione Civile italiano, attraverso la CROSS e d’intesa con il Ministero della Salute, partecipa alla risposta di solidarietà, accogliendo quattro pazienti che necessitano di cure in terapia intensiva. Due saranno assistiti dal servizio sanitario della regione Piemonte e due da quello della regione Lazio.
Nella tarda serata di ieri, 9 novembre, il volo dell’Aereonautica militare romena, che ha trasportato i pazienti in biocontenimento, è atterrato all’aeroporto di Cuneo proseguendo il suo viaggio verso Roma.
"In questi mesi, una nuova e dura ondata, sta colpendo l’est Europa e in particolare la Romania – ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – la risposta del nostro Paese, alla richiesta delle autorità romene, consentirà di alleggerire la pressione sulle loro strutture ospedaliere. Nella difficile lotta al Covid abbiamo affrontato mesi duri e ricevuto molti aiuti dall’estero, oggi tocca a noi aiutare e confermare l’importanza del principio di solidarietà posto alla base del Meccanismo europeo di protezione civile".