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Oltre tremila tra uomini e donne, 400 mezzi navali e 16 velivoli schierati lungo gli 8mila chilometri di coste, sul lago di Garda e sul Lago Maggiore, pronti a intervenire in caso di emergenza. Sono i numeri di 'Mare Sicuro', la campagna della Guardia Costiera che ormai da oltre trent'anni vede le donne e gli uomini del Corpo garantire ogni estate la sicurezza di bagnanti, diportisti, subacquei e semplici turisti.
La campagna andrò avanti fino al 18 settembre e anche quest'anno proseguirà l'iniziativa del 'Bollino blu' d'intesa con il Ministero delle infrastrutture, che permetterà ai diportisti di vivere il mare più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza. Con Mare sicuro sarà inoltre incrementata l'attività ispettiva della Guardia Costiera sulle porzioni di pubblico demanio marittimo illecitamente occupate: un'attività che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla libera fruizione aree per oltre 290mila metri quadrati.
L'analisi dei dati relativi alla scorsa stagione - che ha visto oltre 2700 persone tra diportisti e bagnanti soccorse dalla Guardia costiera - conferma che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (avarie al motore e avverse condizioni meteo marine). Per questo la Guardia Costiera affianca all'attività operativa quelle d'informazione e prevenzione, che giocano un ruolo chiave nell'accrescere la sicurezza di tutti coloro che vanno per mare.
"La fiducia degli italiani nel lavoro della Guardia Costiera - sottolinea il comandante del Corpo Nicola Carlone - è un segno inequivocabile che l'impegno delle donne e degli uomini della Guardia Costiera prosegue nella giusta direzione. Durante il periodo estivo sarà ulteriormente intensificata la nostra presenza in mare a favore di tutti gli utenti, che sanno di poter sempre contare sulla nostra organizzazione".