Il Sostituto alla Segreteria di Stato Vaticano, arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, ha ricevuto nel pomeriggio del 1° dicembre le insegne di commendatore della Legion d’onore. La prestigiosa onorificenza gli è stata consegnata da Philippe Zeller, ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, durante una cerimonia svoltasi a Villa Bonaparte alla presenza, tra gli altri, del cardinale Jean-Louis Tauran e dell’assessore della Segreteria di Stato, monsignor Paolo Borgia.

All’elogio dell’ambasciatore Zeller, il prelato pattadese ha risposto ringraziando per il riconoscimento conferitogli e ricordando i suoi legami con il Paese dove è stato consigliere della nunziatura a Parigi.

L'arcivescovo ha poi ricordato i diversi santuari visitati in Francia, da Sainte-Anne d’Auray in Bretagna a Mont-Sainte-Odile in Alsazia.

«Ho imparato ad amare la Francia  ha raccontato  nei suoi uomini e nelle sue donne, nei suoi talenti e nelle sue stesse contraddizioni, ma soprattutto nella sua fede passata e presente».

Becciu ha spiegato come il riconoscimento ricevuto è «un impegno rinnovato a pregare per la Francia».

Sostenendo l’importante eredità di fede custodita dalla Francia, il Sostituto ha citato Le génie du christianisme di François-René de Chateaubriand e l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.

«Non solo lo stato dello spirito democratico proviene dall’ispirazione evangelica, ma non può sussistere senza di essa», ha concluso l’arcivescovo citando una frase di Jacques Maritain in Christianisme et démocratie.

La Legion d'Onore è l'onorificenza più alta attribuita dalla Repubblica francese.