Ieri il Boeing 777 della Emirates, con 246 persone a bordo, è partito da Atene alle 18:20 e ha seguito la rotta prevista verso New York, attraversando la Calabria fino a raggiungere la Sardegna.

Ma una volta sopra l’Isola è scattata la segnalazione di un "passeggero sospetto" e il velivolo ha iniziato a compiere una serie di giri circolari sopra Alghero.

Come scrive il quotidiano greco Ekathimerini, al volo EK209 è stato ordinato di tornare ad Atene quando si trovava all'altezza di San Teodoro. Il velivolo ha raggiunto i cieli di Sassari, dove ha girato sopra Alghero per almeno tre volte prima di rientrare nella capitale greca per essere sottoposto a controlli di sicurezza. L’aereo è quindi atterrato all’aeroporto di Atene alle ore 21:07, 22:07 ore locali.

L'Italia ha segnalato l'allerta alla Francia che ha chiuso lo spazio aereo. Per tutto il tempo che è rimasto nello spazio aereo italiano, il velivolo è stato monitorato. I piloti non hanno chiesto alle autorità italiane di poter atterrare in uno degli scali della penisola.

Il Corriere della Sera riporta quanto riferito dalla Nbc New York. Secondo l’emittente, si legge sul quotidiano “la telefonata anonima ai funzionari della sicurezza statunitensi sarebbe stata giudicata quasi da subito «non credibile», ma per precauzione hanno messo al corrente gli 007 greci che a quel punto hanno dato l’ordine di controllare i passeggeri dei due voli Emirates previsti in decollo: uno per Dubai, l’altro per New York. Ma mentre quello destinato negli Emirati non era ancora partito (e i viaggiatori sono stati ispezionati), quello per gli Usa era già in volo e così si è deciso di farlo rientrare. Nessuno dei passeggeri è risultato sospetto, nemmeno l’uomo fermato per approfondimenti quando il Boeing è atterrato ad Atene. «Non sono emersi elementi sospetti», commenta la polizia greca. Il volo ripartirà oggi”.