Si aggrava il bilancio dell’alluvione in Emilia Romagna. I numeri sono spaventosi: oltre 36mila persone costrette a lasciare la propria casa e trovare alloggio o da amici e parenti o nei centri d'accoglienza. Le strade chiuse sono circa 500, mentre sono 305 le frane censite. Circa cento i Comuni coinvolti, il triplo rispetto al terremoto del 2012.

Sale anche il numero delle vittime, in tutto 14. Intanto la protezione civile ha rinnovato l'allerta rossa anche per domani sulle aree interessate dal maltempo dei giorni scorsi. Il codice rosso sul Bolognese e sulla Romagna è connesso alle gravi criticità idrogeologiche e idrauliche già presenti sul territorio e originate dagli eventi dei giorni scorsi. Domani sono comunque previste deboli precipitazioni sparse. Non si prevedono significativi incrementi dei livelli dei fiumi anche se resta altissimo il pericolo frane.

Intanto questa mattina la premier Giorgia Meloni è atterrata all'aeroporto di Rimini, proveniente dal Giappone. Dopo il sopralluogo nelle zone alluvionate incontrerà il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, per fare il punto della situazione.