Tuttoscuola ha realizzato un'analisi , a una settimana dalla maturità, dalla quale è emerso che i nuovi iscritti in quinta nelle campane paritarie provengono da altre regioni . " I diplomandi - si legge nel portale - degli istituti paritari rappresentano il 30% del totale (statali + paritarie) in Campania e meno del 7% nel resto d'Italia. Addirittura nella provincia di Salerno superano il 40%. Ciò che colpisce è che al quarto anno nella stessa provincia gli iscritti alle paritarie sono solo il 5% del totale degli studenti del quarto anno ". Si tratta di quello che Tuttoscuola chiama " il turismo da diploma ".

Tra candidati interni ed esterni (privatisti), i maturandi di quest'anno saranno 526.317, contro i 536.068 della maturità 2023, con un calo complessivo di 9.751 candidati (-1,8%). Dalla maturità 2022 a quella di quest'anno il numero di diplomandi è sceso di 13.361 unità (-2,5%). Ma, secondo l'analisi di Tuttoscuola, " il calo sarebbe stato ben maggiore se non ci fosse stato in questi anni il boom dei cosiddetti 'diplomifici' ". Negli istituti paritari il numero dei candidati l'anno scorso è aumentato di 2.698 unità, in controtendenza, passando dai 53.472 del 2022 ai 56.170 del 2023 (+5%). Come riporta Tuttoscuola, si tratta di " un andamento che con tutta probabilità troverà conferma anche nella maturità 2024 " e " almeno 10 mila maturandi si sposteranno da ogni dove, prevalentemente verso Sud ". Un turismo che vede i maturandi cambiando regione " solo per qualche giorno ".

Secondo l'analisi della testata specializzata nel settore scolastico, quindi, i candidati " perlopiù vanno in istituti paritari della Campania, come ha svelato l'inchiesta di Tuttoscuola dell'estate scorsa " che ha tracciato " anche una mappa degli istituti 'opachi': nel Lazio, in Sicilia e, appunto, in Campania - sottolineano - tra il quarto e il quinto anno gli iscritti alle paritarie si impennano di oltre 30mila unità, quasi interamente in quelle tre regioni, con il record della Campania: +21.946 ". L'analisi riporta che nelle scuole statali campane nello stesso periodo si è registrato un decremento di iscritti di 2.454 unità, guardando ai dati del biennio 2021-22 rispetto al 2022-23. " Se ne deduce che la gran parte dei nuovi iscritti in quinta nelle paritarie campane provenivano da altre Regioni ", evidenziano.

La testata fa sapere che l'inchiesta svolta ha "indotto il Ministero dell'istruzione a lanciare un piano di ispezioni in quelle regioni". E che "le relazioni sono state consegnate ai vertici del ministero e alla Regione Sicilia (che ha competenza in virtù dello Statuto speciale) nelle scorse settimane". "L'altra conseguenza importante - dicono - è stata che il governo ha deciso di presentare un disegno di legge per contrastare il fenomeno, ora all'esame del Parlamento, che riprende molte delle proposte avanzate da Tuttoscuola".