"Nessuno viene al nostro ristorante perché gestito da una coppia gay". Il racconto sui social è di Mariano Scognamiglio, chef ed ex attore di "Un Posto al Sole". Scognamiglio racconta: "Abbiamo sempre meno clienti, rischiamo di chiudere". 

"Abbiamo aperto un ristorante, e nel 2019 abbiamo partecipato ad una trasmissione televisiva che ci ha donato visibilità, ma è anche stata la nostra condanna". Il riferimento è a Quattro Ristoranti, il programma condotto su Sky da Alessandro Borghese. All'epoca infatti lo chef rivelò di essere omossessuale proprio durante le riprese del programma. 

"Nella cittadina in cui viviamo non è stato apprezzato il fatto che siamo una coppia di due uomini che condividono la vita e che ora tutta L'Italia ne sia a conoscenza - scrive Scognamiglio -. Per giunta ci si è messa anche la pandemia di Covid-19 che per due anni ci ha visti chiusi senza nessun guadagno e senza alcun aiuto dalle istituzioni italiane". 

"Dalle foto - prosegue - potete vedere voi stessi che cosa pensano di noi e che cosa abbiamo subito.... Che cosa persone che potrebbero essere vostri figli, fratelli, familiari, sono stati costretti a subire per essere semplicemente se stessi. Questo ha provocato la rovina di tutto quello che avevamo costruito con tanti sacrifici, ed ora rischiamo anche di perdere il tetto sotto il quale viviamo, senza lavoro e senza casa!".

Nel periodo delle riprese, racconta il 54enne ristoratore, “avevo avuto anche offese anonime di tutti i tipi. Le solite alle quali noi gay siamo abituati. E ho subito anche un episodio di stalking: telefonate continue”. Alla fine, rivoltosi alla polizia, venne fuori che si trattava di un ragazzo di 17 anni, figlio “di una famiglia bene”.

Adesso il suo "ristorante da Mariano" ad Arezzo rischia di chiudere i battenti, e lo chef lancia un grido d'aiuto sui social.