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L’antitrust sta svolgendo un’indagine volta a tutelare i sistemi di acquisto dei biglietti aerei da e per le Isole, ma non solo. Le compagnie aeree, da anni, adottano sistemi di definizione dei prezzi che, grazie all'uso di algoritmi e di software per il trattamento dei dati, differenziano e adattano nel tempo i costi dei voli.
L’antitrust dichiara: “Negli ultimi anni il grado di automatizzazione e di sofisticazione di questi sistemi è notevolmente aumentato, sia per la crescita esponenziale delle informazioni trattabili sia per l'evoluzione tecnologica. In prospettiva, l'utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning potrebbe consentire l'uso di algoritmi di auto-apprendimento, in grado di elaborare nuovi criteri di definizione dei prezzi. L'attività di indagine riguarderà i possibili effetti negativi sul funzionamento del mercato e sulle condizioni di offerta ai consumatori legati all'uso degli algoritmi di prezzo, nel contesto di riferimento. L'indagine approfondirà anche le modalità di comunicazione al pubblico dei prezzi dei biglietti aerei e delle loro diverse componenti".
In considerazione delle nuove previsioni normative di cui all'art. 1 del dl Asset 104/2023 (convertito con modificazioni dalla legge 136/2023) - si legge - "l'Autorità potrà, a seguito dell'indagine conoscitiva, imporre alle imprese misure comportamentali o strutturali per eliminare le distorsioni della concorrenza o per raccomandare le opportune modifiche legislative/regolamentari così da migliorare il funzionamento dei mercati. Inoltre, se - nel corso del procedimento – le imprese presentano impegni, l'Autorità potrà valutarne l'idoneità a risolvere le criticità rilevate e renderli obbligatori".