Un anziano di 82 anni, Yurii Kun, è stato costretto a recarsi all'ufficio postale di Casola di Napoli in autoambulanza per ritirare l'indennità del Reddito di inclusione.

Originario dell'Ucraina dove ha vissuto fino a quando è rimasto vedovo e con residenza in Italia, Yurii ha delegato sua figlia Luda per ritirare i benefici a lui spettanti, ma la burocrazia postale ha richiesto la sua presenza fisica. Il fatto è stato raccontato dal quotidiano Metropolis.

Poste Italiane ha chiarito che, per la tutela delle persone con disabilità, è necessaria una delega adeguata per ritirare l'indennità: "Gli operatori hanno agito correttamente e nel rispetto delle normative vigenti. In casi come quello descritto, infatti, a tutela della persona con disabilità, ma capace di intendere e di volere che necessita di assistenza per il disbrigo degli affari quotidiani, è richiesta la nomina di un procuratore abilitato ad agire in nome e per conto del titolare o, in alternativa, la nomina di un amministratore di sostegno. Nel caso specifico, la persona che si è presentata all'ufficio postale, per ritirare l'indennità del reddito di inclusione per conto del titolare, ha presentato una semplice delega e, pertanto, le è stato spiegato che ciò non fosse sufficiente".