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La Sea Watch 3 è approdata nel porto commerciale di Lampedusa intorno all’1.30 di questa notte. Una motovedetta della Guardia di finanza ha tentato invano di fermare le operazioni di attracco rimanendo schiacciata tra la nave e il molo.
La comandante Carola Rackete ha sfidato il divieto delle autorità italiane e poco prima delle tre di notte è stata arrestata dagli agenti della Guardia di finanza che l'hanno portata nei locali del comando sull'isola, dove è stata raggiunta dal suo avvocato. La capitana andrà agli arresti domiciliari.
La Rackete è stata infatti arrestata in flagranza di reato per violazione dell’Articolo 1100 del codice della navigazione: resistenza o violenza contro nave da guerra, che prevede una pena dai tre a 10 anni di reclusione. La Procura di Agrigento contesta anche il tentato naufragio della motovedetta della Guardia di Finanza.
Così commenta la vicenda Matteo Salvini su Twitter: "Comandante fuorilegge arrestata. Nave pirata sequestrata. Maxi multa alla ONG straniera. Immigrati tutti distribuiti in altri Paesi europei. MISSIONE COMPIUTA". Il vicepremier aggiunge: "P.S. Vergogna per il silenzio del governo olandese. Tristezza per i parlamentari italiani a bordo di una nave che non ha rispettato le leggi italiane, attaccando addirittura una motovedetta delle nostre Forze dell’Ordine. Giustizia è fatta".
Prima dell’alba sono iniziata anche le operazioni per lo sbarco dei 40 migranti che sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Abarcati anche i parlamentari di centrosinistra a bordo della nave della Ong tedesca. "Finalmente è finita questa odissea - ha detto Nicola Fratoianni di Sinistra italiana - spero che si possa chiudere subito anche quella della comandante. Come avete visto far sbarcare 40 persone era semplicissimo. Possibile che si sia dovuti arrivare a questo?".