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Un altro episodio di violenza religiosa in Francia, l'ultimo di una serie di feroci attentati che negli ultimi anni hanno profondamente scosso il Paese. Una triplice esecuzione, brutale, questa mattina intorno alle 9, nella cattedrale di Notre Dame, a Nizza. L'attentatore, Aouissaoui Bahrain, armato di coltello, ha assassinato due donne e un uomo, sacrestano della cattedrale.
L'allarme immediato ha fatto sì che il fanatico venisse intercettato e catturato. In queste ore si vive un clima di pesante tensione; il sindaco della città, Cristian Estrosi, ha parlato di "islamo-fascismo". "Veniamo attaccati per la nostra libertà, non cederemo", ha invece dichiarato il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron.
In questi minuti starebbe inoltre trovando sempre più conferme la notizia che il killer, il 9 ottobre, si trovava in Italia, a Bari, dopo essere sbarcato a Lampedusa. Dopo lo sbarco - riferisce il Corriere della Sera - sarebbe stato trasferito nel centro di identificazione e fotosegnalato dalla questura.
Per questo la polizia e i servizi di intelligence stanno adesso ripercorrendo le tappe del viaggio che lo hanno portato in Costa Azzurra. E soprattutto stanno verificando come mai non sia stato trattenuto nel centro di identificazione in attesa del rimpatrio.
Il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda, mettendo sotto accusa il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese: "Se per l'attentatore di Nizza sono confermati lo sbarco a Lampedusa a settembre, il passaggio da Bari e poi la fuga, chiediamo le dimissioni del ministro dell’Interno Lamorgese", ha affermato Salvini.
Nelle prossime ore verrà fatta ulteriore chiarezza sulle dinamiche e il tragitto che l'assassino ha compiuto prima del massacro, nel frattempo in Francia l'allerta antiterrorismo è stata riportata al massimo livello.