Nel corso del 2024, in Italia, 475 pedoni hanno perso la vita in incidenti stradali, come riportato dall'Osservatorio Asaps. Questo dato include 313 uomini e 162 donne, di cui il 53% aveva più di 65 anni. Va sottolineato che questa cifra potrebbe essere ancora più elevata se si considerassero anche i gravi feriti che purtroppo non sopravvivono negli ospedali dopo mesi dal sinistro.Le statistiche dell'Istat del 2023 indicavano 485 decessi, ma l'Asaps rileva che i numeri effettivi potrebbero superare quelli dell'anno precedente a causa della difficoltà nel registrare i decessi avvenuti successivamente all'incidente. Nell'anno in questione, l'Ufficio Studi di Asaps ha stimato 440 morti, evidenziando un incremento di 35 casi rispetto all'anno precedente.Analizzando le diverse regioni, emerge che la Lombardia è stata quella più colpita, registrando 79 decessi, seguita dal Lazio con 59 e dalla Campania con 53. Altri dati preoccupanti emergono dall'analisi mensile, con dicembre che ha visto ben 63 vittime, pari a due al giorno, mentre a ottobre e novembre si sono contati rispettivamente 51 e 54 decessi.Il report dell'Asaps mette in luce anche la tragica situazione dei minori coinvolti negli incidenti, con 15 pedoni sotto i 18 anni deceduti, tra cui due periti investiti dalle auto dei genitori e una bambina di due anni morta nel cortile della sua scuola materna. Inoltre, preoccupano i numerosi casi di pirateria stradale, che superano il cinquantina.