Nell'ultima settimana, i casi di sindromi similinfluenzali sono aumentati leggermente, ma la media stagionale rimane "molto inferiore" rispetto all'anno precedente, secondo il bollettino RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità. Tra il 2 e l'8 dicembre, i casi stimati sono stati circa 509.600, portando il totale stagionale a circa 3,4 milioni.

Nella quarantanovesima settimana del 2024, l'incidenza è salita a 8,6 casi per mille assistiti, rispetto agli 8,4 della settimana precedente, mentre l'anno scorso era di 11,5. I bambini sotto i cinque anni sono i più colpiti, con un'incidenza di 21,2 casi per mille assistiti.

L'incidenza supera la soglia basale in tutte le Regioni e Province autonome italiane, eccetto Valle D'Aosta, P.A. di Bolzano, P.A. di Trento, Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Basilicata e Calabria non partecipano alla sorveglianza RespiVirNet.

La circolazione dei virus influenzali è in lieve aumento, ma ancora bassa. Dei 1.698 campioni analizzati, 57 (3,3%) sono risultati positivi al virus influenzale, 71 (4,2%) a SARS-CoV-2, 67 (3,9%) al virus respiratorio sinciziale, e 438 ad altri virus respiratori, tra cui Rhinovirus, Coronavirus umani, Adenovirus, virus Parainfluenzali, Bocavirus e Metapneumovirus.