Primi Comuni calabresi in rivolta contro l'ordinanza firmata dalla governatrice Jole Santelli, che ha disposto la riapertura di bar, ristoranti e pasticcerie con servizio all'aperto.

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha scritto che “a volte la realtà supera la fantasia. Non si gioca sulla pelle e sulla salute dei cittadini".

A Carlopoli, nel Catanzarese, il sindaco Mario Talarico ha contestato l'atto della governatrice aggiungendo che, fino al 3 maggio prossimo, si atterrà a quanto previsto dagli ultimi Dpcm.

Il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha annuncia l'emissione di un provvedimento di non applicazione. Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha annunciato che impugnerà il provvedimento.

"È vero che la Calabria è una regione interessata ad oggi in maniera marginale dall'epidemia Covid 19 e ciò - spiega Mascaro - anche per le condivisibili misure sinora adottate dalla Regione e per il rigore nell'osservare le prescrizioni indicate. Non è però ora il momento di operare strappi laceranti rispetto alle indicazioni date dalla Comunità scientifica".