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La Procura di Vicenza ha iscritto Graziano Stacchio, il benzinaio veneto che ha sparato e ucciso un rapinatore per salvare una commessa, nel registro degli indagati per eccesso di legittima difesa.
Il fatto è accaduto martedì sera quando l’uomo ha imbracciato il suo fucile per spaventare cinque malviventi che stavano assaltando la vicina gioielleria armati di mazze e kalashnikov. Nello scontro a fuoco, ha perso la vita Albano Cassol, nomade, 41 anni, pluripregiudicato.
La comunità di Ponte di Nanto si sta mobilitando in favore di Stacchio, diventato simbolo della lotta contro il crimine.
Il benzinaio sessantacinquenne, sposato con due figli, è, dunque, indagato dalla Procura di Vicenza per eccesso di difesa, ma i suoi concittadini non ci stanno e lo considerano un eroe.
Foto tratta da Corriere.it