"Questo 8 marzo cade in un momento particolare, in Italia e nel mondo. La pandemia in corso sta facendo pagare a tutti un prezzo altissimo, in termini di vite umane, di sofferenze, di dolore per le persone care e un altro prezzo non meno elevato in termini di posti di lavoro persi, di attività che devono chiudere, di redditi azzerati, di famiglie che versano in gravi difficoltà". Così su Facebook il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in occasione della festa della donna.

"È purtroppo addirittura scontato che il prezzo più alto lo paghino proprio le donne. Lo pagano sul piano dell’occupazione, perché in proporzione sono più le donne che gli uomini ad avere perso il lavoro, ma anche sul piano dell’organizzazione della vita", afferma. 

"Il tema della condizione femminile è un tema liberale perché riguarda il presupposto stesso della società aperta: l’uguaglianza dei diritti e delle opportunità fra gli esseri umani, senza differenza di genere, come di razza, di religione, di opinioni politiche. Solo una società nella quale la parità fra donna e uomo sia pienamente realizzata, non solo nella forma ma anche nella sostanza, è una società davvero liberale". 

"L’Italia - conclude Berlusconi - ripartirà e le donne dovranno esserne protagoniste sul serio, non solo negli slogan.