Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi, scomparso dalla sera di lunedì 21 giugno dalla sua casa colonica nei boschi di Palazzuolo sul Senio (Firenze), nell'Alto Mugello è stato portato in ospedale: "Sta bene, solo graffi superficiali". Era in fondo a una scarpata, a circa 2,5 km dalla sua casa.

A soccorrerlo per primo è stato il comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia, Danilo Ciccarelli (VIDEO IN BASSO) dopo la segnalazione del giornalista Giuseppe Di Tommaso, de 'La Vita in Diretta': "Stavo salendo su una strada sterrata ed ho sentito provenire da una scarpata un lamento - ha raccontato all'Adnkronos -. Ero da solo perché mi ero sentito male poco prima, ed avevo fermato la macchina per riprendermi. Così ho iniziato a dire 'Nicola, Nicola', prima a bassa voce, poi urlando, fino a che non ho sentito chiaro 'Mamma!'. Era Nicola".

 

IL CARABINIERE Il Comandante Ciccarelli, è sceso dunque a 25 metri di profondità lungo una scarpata complessa: lì ha visto Nicola “seduto a terra, con questi begli occhioni”, ha raccontato. “L’ho chiamato, mi ha detto ‘mamma’. Ho verificato non avesse lesioni”.

"Il bambino ha percorso almeno 4 o 5 km da quando si è allontanato da casa al punto in cui poi è stato ritrovato. Nicola è sicuramente un bambino intraprendente. Evidentemente è uscito di casa e ha cominciato a camminare, forse si è fermato più volte e più volte si deve essere di nuovo incamminato. Ho l'impressione che il bimbo non abbia trascorso la notte nel burrone in cui lo abbiamo ritrovato, perché l'erba non era schiacciata in quel punto, cioè probabilmente lì non aveva fatto il suo giaciglio per la notte", ha aggiunto Ciccarelli.