Pagavano circa 10 euro al mese per vedere Sky, Dazn, Netflix e altre pay tv i circa 500mila utenti del network illegale di pirateria online smantellato in un'inchiesta della Procura di Milano, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf milanese, che oggi ha effettuato una serie di perquisizioni.

Da quanto si è saputo, il personaggio centrale dell'indagine, l'amministratore "di una struttura denominata CyberGroup" molto nota "nel mondo della pirateria" per la diffusione illegale dei palinsesti delle pay tv, non solo avrebbe gestito il network, ribattezzato prima 'the net' (da qui il nome dell'operazione di oggi) e poi 'the moon', ma anche altre centrali di contenuti piratati, svolgendo, come è stato chiarito, un ruolo da "ras" nel settore illegale.

I clienti, come era già emerso nel corso del primo blitz del settembre del 2020, rischiano sanzioni per aver usufruito dei contenuti delle pay tv in modo illecito.