Un accorato discorso nell’aula consiliare del Comune di Bologna "a nome del gruppo Pd, e di tutta la maggioranza". Così il consigliere comunale e leader delle Sardine Mattia Santori denuncia l’assalto a due oche da parte di due cani. Un intervento che ha suscitato critiche e ironia.

Il "fatto increscioso" di cui parla Santori è avvenuto a Monzuno, comune non distante da Bologna, ai danni della famiglia Celli, proprietaria delle oche. "Desidero esprimere vicinanza al consigliere Celli e a tutta la sua famiglia - esordisce l'esponente la sardina Santori - per il fatto increscioso avvenuto lo scorso giovedì quando nei pressi di Monzuno due cani sfuggiti al loro padrone si sono avventati sulle oche che la famiglia Celli tiene nel giardino della propria abitazione, un fatto che il proprio consigliere ha raccontato sulla sua pagina Facebook, senza nascondere il dolore per la perdita dei due animali che facevano parte della sua famiglia rispettivamente da 14 e 4 anni".

Davide Celli, figlio dell’entomologo Giorgio, è anche consigliere comunale dei Verdi.

"In questi casi la colpa non è del cane ma del padrone che non rispetta una responsabilità che ha volontariamente deciso di assumersi - ha proseguito Santori - o degli allevatori che immettono sul mercato una quantità di razze molossoidi".

"È difficile - prosegue l'intervento - per chi, come me, non ha animali domestici, capire il rapporto che si sviluppa giorno per giorno fra una persona e un cane, ad esempio, figuriamoci fra un uomo e pennuti scontrosi e chiassosi. Ma ho avuto modo di vedere la casetta che Davide ha costruito per proteggere le sue oche dalle faine, di percepire la costanza di chi, per oltre un decennio, ha iniziato la sua giornata aprendo un cancelletto, e l'ha chiusa richiudendolo, di chi ha sviluppato ricordi, immagini e aneddoti familiari insieme a una coppia di pennuti. Nonostante la sofferenza che lo ha travolto, mi ha colpito come Davide sia riuscito a dare una lezione di etologia anche in questo caso... Non entro nei dettagli: primo perché non sarei credibile, e secondo perché spero che sia lo stesso Celli, una volta ritrovata la serenità,a guidarci in un percorso necessario a far sì che la sottovalutazione della gestione di un cane non si traduca a danni ad animali, bambini o persone adulte". 

Sui social è polemica per la scarsa rilevanza della vicenda nei giorni in cui in Europa si vivono momenti drammatici a causa della guerra in Ucraina e anche in Italia si lavora ai più alti livelli per trovare soluzioni di fronte alla tragica crisi internazionale.