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"In Italia ci sono tanti colli di bottiglia da affrontare, il primo è la scuola". Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, intervenuto al Meeting di Rimini lancia un campanello d'allarme sulla situazione delle scuole in Italia. "Dobbiamo far ripartire la scuola fra tre settimane, però siamo al punto dell'anno scorso: non abbiamo fatto nulla", afferma.
"C'è il futuro del nostro Paese e il sindacato dice 'no' al Green pass: 187mila professori e maestri sembrerebbero non vaccinati. Credo che questo già la dica lunga - aggiunge -. Una scuola dove noi stessi come Confindustria abbiamo fatto degli errori, pensando fosse lontana dalle nostre fabbriche, oggi ci accorgiamo delle difficoltà dovute dalla carenza di profili che possano intercettare le dinamiche di trasformazione 4.0".
"Abbiamo tutti un dovere in questo momento - sottolinea - per far capire l'importanza di vaccinarsi. E la questione non è mettere in sicurezza le mense, ma le scuole e i luoghi di lavoro, possibile che nessuno se ne renda conto in questo paese? Possibile che nessuno abbia un moto di orgoglio e responsabilità per sedersi a un tavolo e trovare una soluzione insieme, che aiuti il paese?".
"Dobbiamo darci una mano tutti in questo momento. E se non lo capiamo falliamo nella nostra missione, e io il fallimento non lo accetto, non lo accetto per il Paese e non lo accetto per i miei figli", conclude il presidente di Confindustria.