Il bonus animali consiste in una detrazione fiscale pensata per andare incontro a chi possiede animali domestici, molti dei quali sono entrati a far parte delle famiglie italiane durante il periodo del lockdown, come amici fedeli o per far compagnia specialmente a bambini e anziani,

Il bonus viole anche contrastare il randagismo e incentivare le adozioni degli animali presenti nei canili pubblici e in cerca di una casa. Per poter richiedere il bonus è necessario avere la tutela legale dell’animale. Non rileva ai fini del bonus il possesso di determinati requisiti reddituali risultanti dall’Isee.

Se si tratta di un cane, dalla documentazione attestante l’iscrizione all’anagrafe canina e l’inserimento del microchip; la fattura che prova l’acquisto e il microchip se si tratta di un gatto. Le spese rientranti nel bonus devono essere sostenute per la cura di animali detenuti a scopo di compagnia o destinati alla pratica sportiva.

Essendo una detrazione fiscale, il bonus rappresenta un risparmio sulle imposte che viene garantito attraverso la possibilità di detrarre fiscalmente la percentuale del 19% di alcune spese che si sostengono per gli animali domestici, nel limite massimo di 550 euro (dai 500 precedenti) a condizione che le spese sforino la franchigia di 129,11 euro.

Le spese consistono in cure mediche veterinarie, analisi di laboratorio per accertamenti veterinari, interventi chirurgici eseguiti da strutture veterinarie specializzate, medicinali per la cura dell’animale prescritti dal medico veterinario, e devono essere tracciabili.

Sono quindi validi i pagamenti effettuati con bancomat, carta di credito, bonifico bancario o postale. In alternativa occorre produrre lo scontrino o la fattura e il proprio codice fiscale.

Per ottenere il bonus animali è necessario compilare gli appositi campi dei modelli utilizzati per la dichiarazione dei redditi. Chi presenta il modello 730 deve indicare le spese veterinarie all’interno della sezione I, rigo da E8 a E10 “Altre spese”. Il codice è il “29” per le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva.

Nel modello Redditi invece le spese per cani e gatti devono essere indicate nei righi da RP8 a RP13. Anche in questo caso il Codice da utilizzare è il “29”.