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David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi (Cnop), alla vigilia del via alle domande per il bonus psicologo, attive da lunedì 18 marzo e fino al 31 maggio, per chi è residente in Italia e con Isee non superiore ai 50mila euro, per un contributo massimo di 1.500 euro a persona una sola volta per ogni annualità, ha dichiarato: "Presentate la richiesta di accesso all'incentivo quanto prima perché, oltre al requisito del reddito, anche il fattore della tempistica conta".
In contemporanea parte anche una campagna informativa per accedere al bonus con un video che verrà trasmesso anche sulle reti Rai. In Italia, ricorda Lazzari "secondo una nostra indagine sono 5 milioni i potenziali pazienti, cioè le persone che vorrebbero rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta ma non hanno le risorse economiche per poterlo fare". Dai primi dati emersi durante la prima edizione del bonus le donne e gli under 35 sono le fasce di popolazione che mostrano i disagi più elevati.
"Non stiamo parlando dei disturbi più gravi all'apice dalla piramide, quelli che hanno necessità di trattamenti anche farmacologici, ma - spiega Lazzari all'ANSA - quelli legati alle forme più diffuse di disagio, che riguardano ansia, umore, disturbi di adattamento e sviluppo dovuti allo stress". A rispondere alla chiamata del bonus, una task force di oltre 25 mila professionisti "e - sottolinea Lazzari - dico con orgoglio che abbiamo registrato una grande disponibilità con numeri importanti distribuiti su tutto il territorio nazionale".