"Restare a casa anche il primo maggio? Credo proprio di sì". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, spiegando che "non è una situazione che si risolverà presto, dovremo essere rigorosissimi e cambieremo anche il nostro approccio con i contatti umani".

Ospite di "Radio anch’io", Borrelli ha proseguito: "Il Sud regge ma bisogna assolutamente prudenti, seguire alla lettera le indicazioni che sono state date".