Una donna di 32 anni, di origini bosniache, ricercata in quanto destinataria di un ordine di esecuzione penale emesso dalla Procura della Repubblica del tribunale di Imperia, e che deve scontare una condanna di 9 anni di carcere per reati contro il patrimonio e la persona, è stata rintracciata in un hotel di Monza, dove si trovava con il compagno. A riportare la notizia è Leggo, specificando che la donna, madre di 9 figli, sarebbe tutt’ora incinta.

Come riporta il quotidiano, la segnalazione è pervenuta alla questura di Monza nella notte di giovedì 3 agosto alle ore 3.45. La nota è stata girata a un equipaggio dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico-squadra volanti della Questura di Monza, che si è recato all'albergo.

Dagli accertamenti, risulta che la 32enne abbia iniziato a commettere reati nel 2004. Decine di furti e scippi, oltre a violazioni in materia di armi e reati in materia di immigrazione che l’avevano addirittura portata al divieto di accesso a stazioni e metropolitane in alcune città italiane.

Le condanne per i reati commessi tra il 2004 e il 2023 hanno determinato l'adozione di un provvedimento giudiziario di unificazione delle pene inflitte con un ordine i esecuzione per un totale di 9 anni di reclusione ancora da espiare e una multa di importo pari a 4.060 euro.

Ma la 32enne si trovava sempre in situazioni personali o familiari che non permettevano che la donna scontasse la pena in una struttura carceraria. Ora, essendo incinta, avrebbe presentato un certificato medico.