Dal 2016 contrasta le borseggiatrici sventando i loro furti sui mezzi pubblici, attraverso azioni di “disturbo” come riprese con il cellulare, in particolare in metropolitana.

Ora Matthia Pezzoni, 34 anni, presidente del Comitato Sicurezza per Milano, è stato aggredito proprio da quelle ormai diventate famose anche in Tv. Il 34enne ha raccontato quei drammatici momenti a TgCom 24.

Matthia si trovava sulla banchina sabato sera, intorno alle 21.30, quando lo hanno prima accerchiato in 3 o 4, poi preso a sberle per impedirgli di continuare a filmare, finché è spuntato un minore che ha sferrato il colpo da ko all'occhio.

"Sono ancora un po' frastornato per i colpi ricevuti, sberle, pugni; sono stato al Pronto Soccorso fino alle 4 di mattina e non ho letto i giorni di prognosi, i medici mi hanno parlato di contusioni al volto" ha raccontato a TgCom 24.

Nessuno ha dubbi: l'aggressione è proprio delle borseggiatrici di cui si parla ormai da mesi.

In settimana Pezzoni, secondo quanto riportato, sporgerà denuncia, chiedendo alle autorità che vengano utilizzati i filmati delle videocamere di sicurezza presenti in metropolitana, dal momento che non è riuscito a filmare direttamente l'aggressione di cui è stato vittima.

"So che la mia incolumità è in pericolo per quello che faccio - spiega a TgCom 24, - ma mai si è arrivati a questi livelli di violenza. E' stata una sorpresa anche per me".

 “Ma non mi fermo: non vinceranno le borseggiatrici con la loro prepotenza e aggressività” conclude il giovane.