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“Abbiamo rubato oggi, abbiamo rubato ieri, torneremo a rubare domani. Dobbiamo rubare. È il nostro lavoro”. Sono le parole, in tutta tranquillità, di una delle borseggiatrici di Milano, ripresa in un video con il cellulare da una delle tante persone presenti davanti al comizio e che ora sta facendo il video del web.
La donna, in stato di gravidanza, agisce praticamente indisturbata assieme ad altre “colleghe” tra la stazione centrale di Milano e le linee della metropolitana, rivendicando quella che per loro è un’attività sacrosanta, il loro lavoro.
Come riporta Il Giornale, nonostante esista una circolare della procura che prevede l’arresto anche per le borseggiatrici in stato di gravidanza, queste donne sanno che rischiano poco e niente, in quanto diversi cavilli legislativi permettono loro di non avere grossi problemi con la giustizia. Oltre all’identificazione e al fermo momentaneo, qualora riuscissero a prenderle, le forze dell’ordine non possono fare molto e il giorno successivo sono di nuovo "a lavoro".
Da almeno 7 anni, le borseggiatrici si prendono gioco dei passeggeri, derubandoli continuamente da portafogli, spesa, orologi di lusso, gioielli e cellulari. In merito a questa situazione è intervenuto l’inviato della trasmissione Mediaset Striscia la notizia Valerio Staffelli, senza risultati. Queste donne, come riporta il quotidiano Libero, sono scaltre e agili; si dileguano in poco tempo e sfuggono ai controlli.
Gli inquirenti sono convinti che le donne siano esse stesse vittime di malviventi e che devono svolgere quotidianamente il loro "lavoro" di borseggiatrici per evitare di essere punite dai loro aguzzini.