Un morto e di 79 feriti, dei quali 23 ricoverati: questo il bilancio del Capodanno 2021 secondo i dati forniti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Dati che registrano una diminuzione, definita "lieve" rispetto al 2020. L'anno scorso ancora un decesso e 204 feriti, dei quali 38 ricoverati.

La vittima, quest'anno, un 13enne di Asti, all'interno di un campo nomadi intorno a mezzanotte (ora costatazione morte 00,37 ), per lo scoppio di una batteria di petardi che lo ha colpito l'addome. L'episodio ha provocato problemi di ordine pubblico nell'ospedale in cui il minore è stato trasportato dopo l'incidente, dove è arrivato già in arresto cardiaco. I parenti per la rabbia e il dolore avrebbero poi devastato il pronto soccorso. Lo scorso anno si sono registrati 9 ferimenti dovuti all'uso di armi da fuoco, mentre quest'anno si registrano 13 casi di cui 1 con prognosi maggiore di 40 giorni.

Grave invece un giovane 16enne ad Avellino, dopo lo scoppio di un petardo. Il ragazzino ha subito danni seri alla mano sinistra e all’occhio destro, ed è stato trasportato all’ospedale Pellegrini di Napoli, dove sarà operato. Nel capoluogo campano sono 8 i feriti registrati, 40 in meno dell'anno scorso, nessuno in pericolo di vita. Tra questi una donna, ferita da proiettile vagante mentre era in strada a buttare la spazzatura; subirà un intervento maxillofacciale.

I dati, in relazione alla gravità delle lesioni riportate, fanno registrare: con riferimento ai feriti lievi, prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, 67 casi rispetto ai 193 dell'anno precedente; con riferimento ai feriti più gravi, ovvero quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, 12 persone a fronte delle 11 dello scorso Capodanno. Con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra una diminuzione del dato complessivo: sono 8 i minorenni che hanno riportato lesioni, mentre lo scorso anno erano stati 43.