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"Il salario minimo insieme al reddito di cittadinanza distruggono il mercato del lavoro". Lo afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo in video collegamento al Festival del lavoro a Bologna.
Secondo Brunetta tuttavia il mercato del lavoro non è in crisi. "Ad aprile 2022 abbiamo dei numeri record come occupati, rispetto ad aprile 2021 - sottolinea - abbiamo una crescita di 670mila unità. Questa è una prima risposta ai catastrofisti: non tutto va bene ma quello che il professor e ministro Brunetta dice è che il mercato del lavoro è in grande cambiamento. C'è il Pnrr, ci sono le riforme e tutto questo porta un mercato del lavoro in grande cambiamento. Non è crisi questa", insiste.
Nella Pubblica amministrazione, rivendica, "abbiamo sbloccato il turn-over, i contratti e i concorsi, implementando con Colao tutta la transizione digitale. Sto realizzando tutto il mio programma. Abbiamo qualche arretratezza ma non dappertutto, abbiamo luci e ombre ma non siamo così arretrati come ci descriviamo noi stessi".