“Avete mai sentito di qualche ebreo che liberato da un campo di concentramento si sia convertito al nazismo e sia tornato a casa in divisa delle SS?”.

Con questo commento scritto sulla sua pagina Facebook, il consigliere regionale Lega in Abruzzo e sindaco di Ovindoli, Simone Angelosante ha scatenato un caos. Il posto ovviamente fa riferimento alla liberazione di Silvia Romano cooperante milanese che al suo rientro in Italia dopo il lungo rapimento in Somalia, ha affermato di essersi convertita all'Islam.

Il post del leghista ha suscitato una valanga di polemiche e critiche, tanto che il coordinatore abruzzese del partito, Luigi D'Eramo, ha preso le distanze dalle parole del consigliere e ha replicato che: “La Lega prende le distanze in maniera perentoria dalle esternazioni del consigliere regionale Simone Angelosante, pubblicate sui social. Il partito ribadisce con ferma convinzione la propria linea: simili incauti concetti non dovrebbero mai essere pronunciati da nessuno. Mi riservo di valutare la vicenda in maniera più approfondita nelle prossime ore”.