PHOTO
Il personale sanitario italiano si trova in una situazione sempre più difficile, con numerose sfide da affrontare. La mancanza di risorse umane qualificate, contratti precari e retribuzioni inferiori rispetto ad altri Paesi europei sono solo alcune delle problematiche evidenziate in un recente rapporto sull'ambito della salute in Italia.
Secondo il Rapporto su Salute e Ssn dell'Osservatorio Salute, Legalità, Previdenza di Fondazione Enpam ed Eurispes, la crescita del personale sanitario nel nostro paese si è arrestata a partire dal 2008. Si è verificato un aumento del lavoro flessibile, con un significativo ricorso a contratti a tempo determinato, soprattutto durante la pandemia, con un incremento del 44,6% tra il 2019 e il 2022.
La carenza cronica di personale all'interno delle strutture sanitarie ha portato a sforzi prolungati e ad alto coinvolgimento fisico e psicologico per gli operatori, contribuendo al fenomeno del burnout che coinvolge oltre la metà dei medici e il 45% degli infermieri. Le donne sono particolarmente colpite da questo problema, rappresentando anche la maggioranza delle vittime di aggressioni nei confronti del personale sanitario.
Inoltre, c'è una disparità significativa tra i redditi dei medici italiani e quelli degli altri Paesi, con una retribuzione annuale del 22% inferiore rispetto alla media Ocse. Anche le posizioni dirigenziali nel settore sanitario sono ancora prevalentemente occupate da uomini, nonostante la maggioranza dei lavoratori siano donne.
L'innovazione tecnologica, come l'Intelligenza Artificiale, la telemedicina e la robotica, si prospetta come una rivoluzione nel campo della medicina. Tuttavia, è necessario che la professione medica mantenga la propria rilevanza sociale e autorevolezza in un contesto in continua evoluzione. Il presidente della Fondazione Enpam, Alberto Oliveti, ha sottolineato l'importanza di ripartire dai valori fondamentali della professione medica, mentre il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, ha evidenziato la necessità di un approccio olistico e dinamico per affrontare le sfide attuali e future nel campo della salute.