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Thermometer showing high temperature. Summer heat concept
Il caldo africano arriva sull'Italia, le temperature salgono e da oggi l'estate esplode. Colpa di Cerbero, l'anticiclone africano, che alimenta l'ondata di calore. Oggi, con il sole padrone su quasi tutta la penisola, si potrebbero superare i 40 gradi in alcune zone di Sicilia e Sardegna. Al centro e al nord, si resterà sotto la soglia in attesa dell'ulteriore 'fiammata' prevista per domani.
Al quadro rovente corrisponde l'allerta di livello 2 che, con bollino arancione, scatta a Roma, Perugia e Palermo, sorvegliate speciali. Il caldo però domina ovunque: domenica l'elenco delle città calde comprenderà anche Bolzano, Firenze, Frosinone, Rieti, Torino e Viterbo, oltre a Roma, Perugia e Palermo. Il bollino arancione, allerta di livello 2, "indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili: anziani, neonati e bambini, donne in gravidanza e persone con malattie croniche", ricorda il ministero della Salute.
Con il super caldo, "i maggiori rischi li corrono gli anziani ed è chiaro che, come già accaduto in passato, ci aspettiamo un aumento dei ricoveri in ospedale", dice Francesco Dentali, presidente Fadoi, la Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti. "Gli anziani sono pazienti molto delicati dal punto di vista delle funzioni renali - afferma all'Adnkronos Salute Dentali - Se si disidratano corrono più pericoli. La pressione può abbassarsi troppo e c'è il rischio dello scompenso cardiocircolatorio e del ricovero".
Cosa fare per prevenire queste situazioni? "E' bene che chi usa farmaci per la pressione preveda, in questo periodo di passaggio da temperature normali ai picchi di caldo, un appuntamento dal medico di famiglia per rivedere il dosaggio dei farmaci - suggerisce Dentali -. Dopo il Covid vediamo pazienti anziani sempre più fragili, il cui scompenso è labile e quindi bastano piccole cose per metterne in difficoltà l'organismo. Per questo ci aspettiamo nei prossimi giorni una ondata di accessi al Pronto soccorso e, ma speriamo proprio di no, di ricoveri proprio con questo identikit".
Per affrontare il caldo, "oltre ai soliti comportamenti suggeriti in questi casi, bere e non uscire nelle ore con più afa, chi ha parenti anziani può monitorare la pressione e la diuresi. Se il familiare riduce la diuresi - continua il presidente Fadoi - è un segnale d'allarme che qualcosa non va e potrebbe peggiorare, se invece urina come nel periodo precedente al caldo allora va bene".