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Nei prossimi tre giorni raggiungeremo il picco di calore provocato dall’anticiclone africano Apocalisse4800. Fino a lunedì, quindi, il caldo si farà sentire, eccome, anche di notte. Se i valori massimi toccheranno punte di 39/40°C in Pianura Padana, sulle zone interne di Sardegna, Sicilia, Puglia e tra Lazio e Umbria, dal calar del sole vivremo le temibili notti tropicali (indicatore climatico introdotto dall'Organizzazione Mondiale della Meteorologia, che le identifica come notti in cui la temperatura non scende mai sotto i 20°C). Su molte regioni le temperature notturne rimarranno ben sopra i 22/23°C, addirittura ancora prossime ai 30°C a mezzanotte.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che non ci saranno grossi scossoni in campo previsionale. Il sole sarà prevalente un po’ su tutte le regioni, però avverte che ci saranno forti temporali (Sabato) sulle Alpi (soprattutto del Triveneto). Saranno proprio i temporali che a partire da martedì 26 diventeranno i protagonisti del tempo, quanto meno al Nord; infatti, aria più fresca dal Nord Europa indebolirà lo scudo anticiclonico e mescolandosi con l’aria rovente preesistente potrebbe dare vita a violenti temporali con grandine che, a macchia di leopardo, colpiranno le regioni del Nord. Dopo il passaggio temporalesco i venti soffieranno dai quadranti settentrionali, così da mitigare la grande calura. Le temperature su molte regioni saranno meno roventi e decisamente un po’ più sopportabili.