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Family in living room during Christmas holidays, holding sprinklers
Non esistono petardi e giochi pirotecnici sicuri per i bambini, neppure le "semplici" stelline di Natale, le "miccette" o i "miniciccoli". In vista dei festeggiamenti per l'ultimo dell'anno, i pediatri ricordano a genitori, nonni e a tutti gli adulti che si prendono cura dei bambini alcune regole da tenere a mente per trascorrere un Capodanno in sicurezza.
A pubblicare i consigli, in un post su Facebook con l'hashtag #Odioibotti, è la Società italiana di Pediatria (Sip). Regola numero uno: "occhio ai più piccoli e a ciò che raccolgono da terra, perché molti ferimenti avvengono proprio a causa dei botti inesplosi".
Importante è poi tenere a mente che ogni fascia di età ha i suoi limiti, quando si parla di botti. "I petardi di categoria F1 non possono essere assolutamente venduti o ceduti ai minori di 14 anni, nemmeno quelli più innocui come le "stelline di Natale. Quelli di categoria F2 sono vietati fino ai 18 anni mentre per quelli di categoria superiore serve addirittura il porto d'armi. Per cui massima attenzione".
Ci sono poi alcune attenzioni in più da rivolgere a bimbi affetti da disturbi dello spettro autistico: "non vanno esposti al rumore dei petardi e dei fuochi d'artificio, altrimenti rischieremmo di causare loro dei seri fastidì".
Non dimentichiamo, inoltre, ricordano i pediatri, "di spiegare ai nostri ragazzi che evitare l'uso di botti e fuochi è un gesto di rispetto verso il prossimo e verso i nostri amici animali che, se potessero, ci ringrazierebbero di questa scelta consapevole".
Altri consigli utili rivolti ai giovanissimi si trovano anche sul volantino realizzato dalla Polizia di Stato "Festeggiamo in Sicurezza": non nascondere petardi e giochi pirotecnici nelle tasche, non raccoglierli da terra, allontanati quando vedi qualcuno che li sta accendendo, non accenderli mai da solo ma sempre in presenza di adulti.
Infine, "se accendi una miccia e questa non brucia, lasciala per terra e avverti un adulto".