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Nuova rivolta dei detenuti. L'azione di protesta è in atto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), in questi giorni al centro di polemiche riguardanti una inchiesta su presunti pestaggi avvenuti nell'istituto di pena lo scorso 6 aprile, vicenda per la quale sono indagati 57 agenti.
La rivolta è scoppiata nel reparto Danubio, dove 50 detenuti hanno preso il controllo e due agenti sono stati feriti. Uno dei due colpiti è stato portato in ospedale con un'ambulanza del 118. Già ieri, nell'infermeria dell'istituto, sei agenti erano stati aggrediti da detenuti extracomunitari.
Il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Bernardo Petralia, sarà nel pomeriggio alla Casa Circondariale per fare il punto della situazione, affiancare e rassicurare il personale e gli operatori della polizia penitenziaria. Nel reparto Danubio, spiega il sindacato, si trovano rinchiusi detenuti in passato "protagonisti di episodi di intemperanza".
Fuori dalla struttura si sono schierati 150 uomini delle forze dell'ordine che attendono di intervenire per sedare la rivolta.