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Un carrello tricolore arriva sugli scaffali di supermercati, negozi e farmacie. È il simbolo con cui i consumatori potranno fino a fine anno trovare con più facilità prodotti di prima necessità a prezzi contenuti. Parte infatti ufficialmente il trimestre 'anti-inflazione', l'iniziativa del governo per favorire il contenimento dei prezzi e tutelare il potere di acquisto dei consumatori. Un avvio però lento, considerato anche il giorno festivo, con diversi esercizi non ancora pronti.
"Sono oltre 23mila i punti vendita che in tutta Italia proporranno a prezzi calmierati una vasta gamma di prodotti di largo consumo", sottolinea il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha promosso l'iniziativa, sottolineando l'impegno "corale, di tutto il sistema Italia, per salvaguardare il potere d'acquisto degli italiani e fermare l'inflazione!".
Solo nelle città metropolitane le adesioni sfiorano quota 7mila: 6.977, in base ai dati del Mimit, di cui quasi la metà si concentra nelle città di Roma (1.381) e Torino (1.074). Seguono Napoli (801) e Milano (741). Ma se i numeri segnalano un'alta adesione, la realtà del primo giorno del 'carrello tricolore' evidenzia qualche ritardo. Andando a curiosare nei supermercati inseriti nell'elenco, sia a Roma che a Milano, capita infatti che non si trovino né cartelli né bollini sugli scaffali. I cittadini, che per lo più hanno saputo dell'iniziativa dalle televisioni, si sono presentati per approfittare degli sconti, ma a parecchi è capitato di rimanere delusi.
"Sarà operativo probabilmente da domani, quando ci sarà una quantità di personale maggiore per potersi organizzare", è la spiegazione alla cassa di un supermercato di una catena discount e di altri market della capitale. In altri esercizi si attende che arrivi la cartellonistica dalla sede centrale: "ma in settimana - assicurano - saremo pronti". A qualcuno però è andata meglio: a Torino, in un grande supermercato, è tutto già pronto, con bollini sui prodotti ribassati e grandi cartelloni. Positiva la reazione dei clienti: "Potrebbe essere una cosa utile. Gli sconti fanno bene a tutti, pensionati e non", dice un giovane.
Ma c'è anche chi è più cauto: "La grande distribuzione ci ha abituato a fare sconti più alti. Quindi solitamente ci sono prodotti in offerta molto più scontati che questi calmierati", fa notare un altro. E anche il Codacons rileva criticità: i prodotti a prezzo scontato inseriti nel paniere sono "decisamente pochi", inoltre la maggior parte degli esercizi della Gdo ha optato per i 'prezzi fissi', bloccando di fatto i listini per i prossimi tre mesi. Al supermercato va anche il leader della Lega Matteo Salvini, che si mostra intento a comprare castagne sui social: "Niente pesche, ma tanta roba! Le domeniche belle all'Esselunga", scrive, e il riferimento è allo spot della pesca che tanto ha fatto discutere.
Vista la giornata, un utente si chiede: "Ma avrà approfittato anche lui del trimestre tricolore?". Mentre il leader di Azione Carlo Calenda gli risponde caustico su X: "Caro Matteo, non rompere le palle e vai a lavorare". È invece un successo il click day per il bonus trasporti. In poco più di 8 ore la dotazione di circa 12 milioni va subito esaurita e le richieste vengono sospese. Sono 213.280 i nuovi bonus trasporti rilasciati, fa sapere il Ministero del lavoro, evidenziando che in 6 mesi sono stati distribuiti oltre 2 milioni di bonus per un controvalore di 109 milioni di euro.