E' stata catturata nella notte in Trentino l'orsa JJ4, che era stata individuata quale responsabile della morte di Andrea Papi, il runner 26enne ucciso sul monte Peller lo scorso 5 aprile.

Prosegue, nel frattempo, il braccio di ferro tra la Provincia di Trento e il Tar per l'abbattimento dell'animale. "Auspichiamo che con il deposito degli atti richiesti e della relazione di Ispra il Tar possa pronunciarsi per la revoca della sospensiva di abbattimento", ha commentato il presidente Maurizio Fugatti.

Alcuni sindaci del Trentino hanno addirittura minacciato le dimissioni nel caso in cui non si trovasse una soluzione alla convivenza coi grandi carnivori. Le associazioni animaliste Enpa, Leidaa e Oipa hanno invece depositato un nuovo ricorso amministrativo contro le ordinanze per il prelievo dell'orsa.

Secondo quanto accertato, l'orsa, un esemplare di 17 anni, il 22 giugno del 2020, aveva già aggredito due persone, padre e figlio, sul monte Peller. La Giunta provinciale ne chiese già allora l'abbattimento, ma l'ordinanza di cattura venne annullata dal Tar.