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Michele Misseri ha ottenuto uno sconto di pena di 41 giorni. L’uomo è detenuto nel carcere di Lecce dove sta scontando una condanna a 8 anni di reclusione per l’occultamento del cadavere della nipote Sarah Scazzi, uccisa ad Avetrana (Taranto) nel 2008.
Misseri usufruisce di un beneficio accordatogli in virtù del decreto "svuota carceri", richiesto dal legale dell'uomo e accolto il 22 febbraio scorso sulla base di due motivazioni: il poco spazio a disposizione in cella e la carenza dei servizi igienici.
Michele Misseri, 68 anni, vive in una cella in cui ciascun detenuto ha a disposizione meno di 3 metri quadrati; la cella inoltre non è dotata di doccia né di acqua calda.