Quasi 10mila euro in bitcoin da versare in quattro diversi pagamenti: era questo il prezzo pattuito con gli intermediari nel ‘dark web’ per far sfregiare l’ex fidanzata e procurarle gravi lesioni. E’ quanto emerso dall’ordinanza che ha portato agli arresti domiciliari un 40enne manager lombardo, accusato di stalking e tentate lesioni personali aggravate dopo l’inchiesta della Procura di Roma condotta dal pm Daniela Cento e coordinata dal procuratore Michele Prestipino.

Il 40enne covava un profondo sentimento di vendetta verso l’ex, una ragazza romana, che aveva interrotto la relazione con l’uomo durata oltre 2 anni, e aveva contattato, attraverso la rete anonima Tor, un sito nel ‘Dark Web offrendo a un gruppo chiamato ‘Assassins’ la somma di denaro in bitcoin, da consegnare in 4 pagamenti.

Tramite un intermediario, il 40enne era riuscito a reclutare un sicario al quale aveva dato istruzioni per sfregiare la ragazza con l’acido e costringerla su una sedia a rotelle. Fortunatamente, però, Procura e Polizia, anche grazie al contributo di Europol, sono riusciti a intervenire in tempo.