PHOTO
Dall’Emilia Romagna, in ginocchio a causa del maltempo che imperversa da 3 giorni, arrivano storie drammatiche e terribili, ma anche episodi che scaldano il cuore e strappano un sorriso, come il salvataggio a nuoto di una mamma e di suo figlioletto, grazie a Dorde Panic, cuoco eroe serbo.
Dorde ha raccontato al Corriere quei minuti di terrore in cui non ha pensato 2 volte a mettere in salvo dall’annegamento quella mamma e il suo bimbo: “Non c’era tempo da perdere e sono andato. Il piccolo era un po’ impaurito, ma si mostrava apparentemente tranquillo. Gli ho chiesto: ‘Come stai, tutto bene?’. E lui mi ha fatto sì con la testa e mi ha sorriso”.
Un metro e mezzo di acqua che aumentava vertiginosamente in pochissimo tempo: “Io sono alto 1,93 — racconta Dorde — lassù il bambino si sentiva al sicuro. Mi si è aggrappato al collo, poi mi ha stretto i capelli mentre lo tenevo sulle spalle”.
Il cuore del cuoco eroe, così come quello di tantissime persone che in questi drammatici giorni stanno rischiando le proprie vite per salvarne altre, dimostra ancora una volta che l’umanità esiste e ci fa guardare al futuro con ottimismo e speranza, nonostante le difficoltà della vita e le numerose tragedie che purtroppo accadono.