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Il cinema sardo approda ancora al Torino Film festival con tre opere, due lungometraggi e un corto. Fuori concorso saranno proiettati "Il Vangelo Secondo Secondo Maria" di Paolo Zucca e "Berchidda Live" di Michele Mellara, Alessandro Rossi e Gianfranco Cabiddu, con Paolo Fresu protagonista. E' invece in concorso, nella sezione Spazio Italia dedicata ai cortometraggi italiani, "Frarìa" di Alberto Diana.
I film saranno presentati in prima mondiale all'interno della prestigiosa manifestazione in programma dal 24 novembre al 2 dicembre.
"La Sardegna come la Palestina di duemila anni fa, la Sardegna del Jazz che si propaga da Berchidda verso tutto il mondo, la Sardegna degli anni '20 e dell'avvento del fascismo - commenta Gianluca Aste, presidente della Film Commission Sardegna - storie antiche di un'attualità disarmante, racconti del presente sotto una nuova luce, capaci di interpretare un'isola in continua evoluzione e in grado di portare il cinema sardo a distinguersi sempre più in Italia e nel mondo".
Paolo Zucca offre una lettura inconsueta della figura di Maria (Benedetta Porcaroli), rappresentandola come una giovane donna che sogna di scoprire il mondo e si innamora di Giuseppe (Alessandro Gassman). "Abbiamo ricostruito un ambiente che nel racconto è la Palestina del passato, arricchendolo al contempo con un forte tocco di Sardegna", dichiara Zucca che ha girato il film tra Cagliari, Macomer, Gadoni e le province di Oristano e Sud Sardegna.
"Berchidda Live" , prodotto da Mammut, è ospitato all' interno della sezione "Ritratti e Paesaggi". I registi accendono i riflettori su Berchidda, paese natale di Paolo Fresu, teatro da oltre 35 anni del celebre festival internazionale "Time in jazz".
In concorso sarà Alberto Diana con il suo ultimo lavoro, Frarìa. Il corto narra la storia di Angelo, quindicenne cresciuto nella Sardegna rurale degli anni '20 del secolo scorso.