Una cinquantina di ragazzi hanno accusato i sintomi di una intossicazione in un rifugio alpino ad Argentera, in provincia di Cuneo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco oltre ai soccorritori del 118 che hanno trasportato gli intossicati in ospedale.

Dagli accertamenti effettuati dai Vigili del fuoco e dal personale sanitario, il malore sarebbe da attribuire a una intossicazione alimentare e non al monossido di carbonio, come inizialmente era stato ipotizzato. Tutti i ragazzi sono stati ricoverati in codice verde e le loro condizioni non destano preoccupazione. Con gli esami del sangue si potrà fugare ogni dubbio.