L’autunno, contrariamente a quanto si crede, è un’ottima stagione per organizzare un viaggio in Italia. Le temperature più fresche, i romantici colori delle foglie che cambiano colore e le prelibatezze dei corposi menù autunnali, rendono questa stagione preferibile alla più affollata stagione estiva. Il periodo dell'anno ideale per visitare le splendide città del nostro Paese, prendendosi il tempo per andare a scoprire i tesori che le rendono eccezionali. Di seguito una mini-guida delle più belle città italiane da visitare in autunno.

Palermo
La Sicilia è sicuramente associata alla stagione estiva, tuttavia, tra le città da visitare in autunno non può mancare Palermo, più piacevole da scoprire senza la calura estiva. La magia della città è ancora più viva in autunno e il luogo simbolo di quest’anima multiculturale di Palermo è sicuramente il mercato storico di Ballarò nel cuore dell'antico centro cittadino, tappa obbligata per chi vuole gustare il celebre cibo di strada palermitano.


Immancabile anche una visita alla Cattedrale, monumento simbolo della città e Patrimonio UNESCO, anch’essa perfetta combinazione delle diverse dominazioni che si sono succedute nel dominio del territorio fin dai tempi più antichi: punici, romani, bizantini, arabi, normanni, aragonesi, spagnoli, austriaci e borboni

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Il Palazzo dei Normanni si trova, invece, nel cuore più antico della città punica e romana, conosciuto ai giorni nostri con una rivisitazione del nome arabo al- Halqah (recinto, anello) divenuto poi la Galca. Al primo piano del palazzo sorge la Cappella di San Pietro, nota a tutto come Cappella Palatina: risalente al 1130 e costruita secondo le regole della qubba islamica, re Ruggero volle farne il simbolo della potenza cristiana sull’isola.

Tra gli altri monumenti che meritano sicuramente una visita ci sono sicuramente la Chiesa del Gesù, gemma barocca dalle forme sfarzose proprie dello stile artistico del tardo ‘500, e le chiese di San Cataldo e di San Giovanni degli Eremiti che con le loro cupole rosse sono diventate delle icone della città. Se siete amanti del foliage è imperdibile anche il Parco delle Madonie con i colori magici dei suoi sentieri, dal giallo all’arancione, marrone e viola.


Un ottimo alloggio da usare come punto di partenza nella visita della città, sono sicuramente le dimore storiche dall’antico fascino. Un esempio? Il b&b nel cuore del centro storico di Palermo, il Giardino di Ballarò, a una passeggiata dai monumenti sopradescritti. Le mura di questo tipo di dimore storiche regalano delle grandi suggestioni ai loro ospiti, grazie agli elementi architettonici provenienti da epoche differenti, testimoni della loro lunga storia, senza rinunciare ai comfort di ambienti sapientemente ristrutturati.

Alba e le Langhe
Alba è la cittadina più grande della zona, considerata la capitale delle Langhe ha sicuramente un nuovo fascino in autunno, il sole autunnale fa risplendere le foglie dei vigneti risaltandone i colori, i profumi e i sapori tipici di questa stagione. Le giornate di inizio e metà autunno sono ancora abbastanza lunghe per mettersi in cammino tra i filari dei vigneti, i piccoli borghi e le colline dichiarate Patrimonio dell’UNESCO.


Si sa che settembre è il mese della vendemmia, pertanto, l’autunno è la stagione migliore per godersi un buon bicchiere di vino: Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Barbera e Arneis... Non resta che l’imbarazzo della scelta fra le centinaia di cantine della zona che propongono degustazioni.
Non soltanto regina dell’Autunno, ma anche sovrana incontrastata di un prodotto estremamente raffinato e gustoso, il tartufo bianco di Alba. In questa cittadina si tiene, infatti, ogni anno la Fiera del Tartufo. Si può anche partecipare alla ricerca del tartufo insieme a un trifolao e al suo cane, è sicuramente un’esperienza unica da provare quando si è in questa zona!


Da Alba è possibile ammirare la maestosità del foliage che ricopre le colline di mille sfumature rossastre ma è anche il punto di appoggio perfetto per esplorare gli altri magnifici borghi delle Langhe, magari alloggiando in una dimora storica nel territorio. Di seguito, alcuni dei posti più belli dove fermarsi per ammirare il foliage: il Belvedere a La Morra, il Castello di Serralunga d’Alba e il Parco del Belvedere di Verduno. Se si preferisce non guidare, esistono degli autobus turistici nei quali si può scendere e salire in diversi punti come Alba, La Morra, Barolo e Monforte d’Alba.

Non solo passeggiate, vino e tartufo ma anche tante altre prelibatezze. Quando si visitano le langhe non si può fare a meno di gustare i prodotti tipici della stagione, dai gusti corposi e avvolgenti: Ravioli del plin, bagna cauda, brasato al barolo, cartoccio con porcini e patate o, infine, tajarin con il sugo di funghi.

Matera
Matera è bella da visitare in ogni stagione ma il clima ottimale è senza dubbio quello delle stagioni meno calde e con poche precipitazioni. Matera, durante il periodo autunnale, assume un fascino molto particolare, complici il clima gradevole e più adatto a visitarla, e i classici colori autunnali di cui il centro storico, i Sassi e la Murgia si vestono.


Il paesaggio del materano cambia i suoi colori e mostra il proprio carattere affascinante. La città è meno frenetica del solito, i turisti sono in diminuzione e aumentano le possibilità di stabilire una relazione più profonda con la quotidianità locale. I Sassi di Matera sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1993 e il nucleo più antico della città lascia veramente incantati: un insieme di strettoie, grotte, vicoli e cunicoli sotterranei. Dopo una visita ai Sassi, concedetevi una passeggiata nei percorsi di trekking segnalati alle Gravine di Matera, un canyon di alcuni chilometri attraversato da un torrente oppure nel Parco Archeologico e naturale delle chiese rupestri della Murgia Materana.


Inoltre, in autunno moltissime iniziative culturali affollano il calendario cittadino. Immergersi nel fascino discreto e silenzioso di vie e viottoli, partecipare ai numerosi eventi culturali e musicali, mostre e spettacoli… sono solo alcune delle attività da fare in autunno a Matera.

Bolzano
A Bolzano, perla incastonata tra le Dolomiti, l'autunno è la stagione del raccolto, del vino nuovo e dei prelibati mercati gastronomici. Le giornate cominciano ad accorciarsi, il clima a rinfrescarsi e l'aria profuma di vendemmia. Settembre, ottobre e novembre è anche il tempo delle castagnate.

Lungo i castagneti, attraverso boschi e prati, si imparano interessanti nozioni sulle castagne, il legno del suo albero, la sua origine e si gustano questi frutti nelle loro molteplici preparazioni. L’autunno a Bolzano è ideale per lunghe passeggiate nei vigneti e nei boschi color d’oro, rosso e arancio. Il ritorno del bestiame dalle malghe viene celebrato e diventa l’occasione ideale per gustare le prelibatezze del territorio, brindando con il vino novello.


La città di Bolzano è perfetta per essere girata a piedi e perdendosi tra le stradine del centro per ammirare il Duomo e piazza Walter, Obstplatz (piazza delle erbe) con il suo mercato colorato, visitare il museo di Otzi, per gli amanti della preistoria e il Museion per gli amanti dell’arte contemporanea. La vasta rete di percorsi ciclabili porta alla scoperta della città e dei suoi dintorni e le funivie del Renon e del Colle collegano Bolzano in pochi minuti con le alture circostanti e a emissioni zero. Insomma, Bolzano è una delle città italiane da visitare in autunno prima che il freddo e la neve facciano capolino su tutta la regione.