“La Premier Meloni ha sottolineato come la Manovra varata dal governo non aumenti le tasse a carico dei cittadini, mentre i tecnici dell’esecutivo vanno a caccia di un centesimo di accise per far fessi gli italiani. Peccato tuttavia che in Italia esista una tassa occulta sulle famiglie che cresce di anno in anno: l’aumento dei prezzi al dettaglio, con alcuni beni di largo consumo che continuano a registrare rincari a due cifre”. Così il Codacons, che attacca il Governo nazionale.

“Con la stessa pensione un anziano fa sempre più fatica a comprare beni di prima necessità come olio d’oliva (+93,5%), zucchero (+51,6%), riso (+45,1%), patate (+43,3%), ma anche a pagare le bollette del gas e della luce. Una tassa che, nonostante le dichiarazioni della Premier, aumenta anno dopo anno, abbattendosi in modo trasversale su tutti i cittadini, ma con effetti più pesanti per chi gode di bassi redditi come i pensionati, per le famiglie numerose e per i ceti meno abbienti” attacca l’associazione.

Ecco dunque il consiglio del Codacons alla premier Meloni: “Prendere la mega struttura albanese dedicata all’immigrazione e trasportarla in 5 pezzi a Catania, Napoli, Roma, Bologna e Milano, e in ciascun pezzo allestire centri di vendita all’ingrosso dei beni di prima necessità aperti ai consumatori al retail e determinare concorrenza e calo dei prezzi in tutta Italia. Così le tasse non solo non aumenteranno, ma diminuiranno”.