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l commercio elettronico ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni. Inoltre, la pandemia da Covid-19, con i lunghi lockdown e la chiusura di tante attività, ha fatto da volano per l’eCommerce. È cambiato, inoltre, anche il modo con cui viene valutato il commercio elettronico, un’opportunità diffusa e consolidata per fare acquisiti in diversi settori.
Come la pandemia ha cambiato il commercio elettronico
L’emergenza sanitaria, infatti, ha apportato dei cambiamenti che sono nati per necessità, ma che ormai sono destinati a permanere, sia nel settore business to consumer che in quello B2B. Durante i lockdown, ad esempio, molti grossisti si sono trovati costretti a dover riorganizzare le loro attività tanto che, nel 2020, le vendite online sono cresciute del 10% in più rispetto all’anno precedente. Questi cambiamenti hanno interessato tutta la filiera e quindi produttori, retailer e i commercianti al dettaglio si sono organizzati per gestire nuovi canali di vendita online che sono rimasti anche con la fine della pandemia.
L’eCommerce che si è sviluppato durante la pandemia ha puntato anche su modelli un po’ improvvisati, ma che poi si sono rivelati delle formule vincenti. Mentre i grandi brand erano già pronti per affrontare questa sfida, le piccole e medie imprese hanno dovuto gestire una situazione del tutto nuova per la quale non erano sicuramente preparati: ecco perché, anche i piccoli negozi hanno trovato soluzioni pratiche ed elementari basate sulla multicanalità, sfruttando i social network o i servizi di messaggistica istantanea. Non tutti, infatti, almeno inizialmente, si sono affidati a vere e proprie piattaforme eCommerce.
In ogni caso, la crescita del commercio elettronico nel periodo della pandemia, ovvero tra il 2020 e il 2021, ha fatto registrare un incremento sia per quanto riguarda i prodotti, sia per quanto riguarda i servizi con percentuali che sono rispettivamente del +23% e +8% rispetto ai dati del periodo 2016-2019.
In questo nuovo scenario si inserisce, inoltre, anche il cambiamento di comportamento dei consumatori che, ormai, sono molto più consapevoli quando effettuano gli acquisti online e vedono l’eCommerce come qualcosa che può essere utilizzato anche per le spese quotidiane.
L’evoluzione dell’eCommerce
La crescita e la diffusione dell'e-commerce ha fatto sì che si siano sviluppate tecnologie e soluzioni innovative per offrire nuove modalità di interazione e di vendita che possono essere applicate anche ai canali fisici, quali i sistemi di riconoscimento biometrico, cross e up selling personalizzato e più opportunità per eseguire i pagamenti digitali. Molto apprezzata è anche la formula click & collect, cioè la possibilità di fare l’acquisto online e di ritirare poi il prodotto in negozio, evitando code.
I cambiamenti, inoltre, hanno riguardato e riguardano tuttora anche le piccole realtà e gli investimenti fatti, sia in tecnologia che per l’ottimizzazione dei processi saranno dei fattori che sosterranno la crescita anche nel lungo periodo.
A confermare il trend in ascesa è anche lo staff di Bestshopping, leader in Italia nel settore del cashback, che ha monitorato costantemente il mercato in questi mesi.
Cashback, una formula di successo nel commercio elettronico
Il cashback, che indica una modalità di pagamento che permette di recuperare una parte della spesa effettuata, è stato introdotto dal Governo per agevolare i consumatori durante il periodo della pandemia che ha portato un'inevitabile crisi economica e sociale, oltre che per disincentivare l’utilizzo del contante a favore dei pagamenti elettronici.
Tuttavia, il cashback si è rivelato un vero e proprio successo tanto che molte aziende propongono agli utenti registrati sulla loro piattaforma online la possibilità di vedersi rimborsare una percentuale dell’importo degli acquisti effettuati su siti eCommerce convenzionati. A volte è possibile ottenere un extra se si invitano altri utenti a effettuare la registrazione.
In realtà, i siti di cashback in Italia sono presenti già dal 2007. Questa modalità di acquistare e di risparmiare sulle spese ha conosciuto una forte crescita, seguendo l’esempio di quanto già avvenuto nei paesi anglosassoni dove il cashback era presente da prima.
Crescita dell’eCommerce, come è andata nei vari settori
La crescita del commercio elettronico è stata più o meno uniforme per i vari settori merceologici, ma alcuni hanno registrato un aumento maggiore. Tra questi, infatti, i migliori risultati sono stati ottenuti dal comparto Food & Grocery (+38%), dal settore dell’abbigliamento (+23%) e del beauty (+19%). Molto buoni sono stati anche gli incrementi registrati per il segmento Home living (+18%), per l’Informatica (+10%) e l’Editoria (+9%), sebbene siano stati meno incisivi.
La crescita dell’eCommerce ha stimolato anche il proximity marketing favorendo le attività come negozi e ristoranti che hanno potuto soddisfare le richieste dei clienti locali grazie ad app, piattaforme e servizi di delivery.
Nel 2020, complice anche la pandemia, il settore del turismo e dei trasporti, compreso quello delle assicurazioni e del ticketing, ha ovviamente registrato un calo notevole. Tuttavia, già dal 2021, con l’allentamento delle restrizioni si è cominciata a verificare una crescita, anche se si è ancora lontani dai dati pre-pandemia.