Accedere ai mercati finanziari oggi è più facile che mai: basta avere un dispositivo collegato ad internet e scegliere un intermediario che metta a disposizione una piattaforma di negoziazione.

Il difficile arriva dopo, ma non bisogna sottovalutare l'importanza del momento in cui si deve scegliere l'intermediario di riferimento. Negli ultimi due anni è stato registrato un forte incremento dei broker autorizzati dalla Consob.

Tra il 2020 ed il 2021 il loro numero è praticamente raddoppiato e ad oggi ce ne sono circa duecentocinquanta: per decidere a quale affidarsi è necessario tenere conto di diversi fattori.

Una volta fatta la scelta si può iniziare ad operare sui mercati, mettendo sul campo tutte le nozioni apprese durante l'indispensabile periodo di studio e applicando le proprie strategie di investimento.

Le migliori piattaforme di trading online regolamentate

Il primo passo da compiere è quello di scegliere la piattaforma di trading a cui affidarsi, in modo da poter iniziare ad investire in autonomia. Per individuare quella più adatta alle proprie esigenze ed al proprio profilo di trader è necessario tenere conto di molti aspetti. Il fattore più importante, ovviamente, è quello relativo alla sicurezza.

Per avere la certezza di passare in rassegna solo piattaforme di trading online effettivamente sicure e affidabili, è necessario optare per intermediari che siano regolamentati da un'autorità di controllo europea e che, di conseguenza, abbiano ottenuto l'autorizzazione della Consob. Attualmente, tra le migliori opzioni autorizzate disponibili sul mercato, spiccano per esempio FXTB, eToro, Libertex, Capital.com, XTB, Ava Trade e Plus 500.

Non bisogna mai sottovalutare il momento della scelta del broker: non è un dettaglio, ma una fase determinante per la carriera del trader. Scegliere una piattaforma non adatta alle proprie necessità o, peggio ancora, un broker non autorizzato è un errore che si può pagare caro.

La Consob vigila continuamente il settore e continua ad oscurare siti di soggetti che offrono abusivamente dei servizi finanziari: sono già 500 le pagine web segnalate e cancellate dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.

Il secondo aspetto da considerare al momento della scelta del broker online è rappresentato dai costi: bisogna verificare il sistema di commissioni e gli spread applicati.

È importante anche accertarsi dell'entità del deposito minimo da effettuare per poter iniziare a negoziare: l'importo può variare trai 20 ed i 200 euro a seconda dell'intermediario. Ovviamente è importante controllare anche il tipo ed il numero di asset su cui è possibile negoziare e le caratteristiche della piattaforma.

Come iniziare a fare trading: le strategie più diffuse

Una volta selezionato il broker è possibile procedere con l'iscrizione. Prima di effettuare il versamento sul nuovo account sarebbe opportuno fare un po' di pratica con il conto demo.

Si tratta una funzionalità che tutti i più importanti broker mettono a disposizione dei loro iscritti e che permette di accumulare esperienza nello scenario reale, ma utilizzando soldi virtuali. Quando ci si sente pronti a fare sul serio si può effettuare il primo deposito ed entrare nei mercati.

Anche se l'obiettivo è sempre quello di ottenere dei profitti sfruttando i movimenti delle quotazioni degli asset, ogni trader ha le sue preferenze ed il suo modo di agire. Una modalità di investimento molto apprezzata è per esempio il social trading, che permette di operare sui mercati finanziari sfruttando le strategie di trader più esperti. Si tratta di una possibilità particolarmente apprezzata dalle donne, anch’esse sempre più inclini agli investimenti online, come testimoniato dai numeri in costante crescita.

Per quanto riguarda invece le strategie, senza dubbio tra le più utilizzate nel mondo del trading online ci sono quelle del day trading, con le operazioni che vengono chiuse nell'arco di una giornata, e dello scalping. In questo caso vengono aperte e chiuse molte posizioni di breve durata nello spazio di una giornata.