Quando si è in procinto di effettuare un trasloco da una città a un’altra, è normale essere assaliti da dubbi e preoccupazioni per il timore che qualcosa vada storto o, semplicemente, che i costi da affrontare si rivelino troppo alti. Proprio per questo motivo il primo consiglio da tenere a mente è quello di scegliere con molta attenzione la ditta di trasloco a cui rivolgersi, per essere certi che nessun dettaglio venga trascurato. Il che è importante a maggior ragione nel caso in cui i mobili da spostare siano tanti e, per di più, ingombranti.

Come progettare un trasloco perfetto

È chiaro che quando si programma un trasloco il principale obiettivo è quello di ottimizzare i tempi in modo da ridurli il più possibile. Per questo è opportuno scegliere una ditta di traslochi professionale: la migliore decisione che si possa prendere. Un’impresa di qualità non si limita semplicemente a trasferire gli oggetti e gli arredi da un punto a un altro, ma ha soprattutto il compito di rendere la vita dei propri clienti più facile. Lo stress e la fatica mentale che possono derivare da un trasloco pieno di problemi sono esperienze fastidiose: d’altro canto se si paga una ditta è perché si desidera un lavoro eseguito a regola d’arte, in poco tempo e con il migliore risultato possibile; altrimenti si farebbe prima a fare da soli. La migliore ditta di traslochi è quella che sa assicurare un’esperienza professionale e al tempo stesso piacevole, all’insegna del massimo del comfort.

A chi rivolgersi

Terranoa Service, per esempio, è un valido punto di riferimento per i traslochi Sardegna, grazie a un servizio che fa della velocità uno dei suoi fiori all’occhiello. Riuscendo a garantire i più alti standard di efficienza, questa azienda offre qualità e sicurezza con la supervisione dei soci Toni Petta e Tore Tucconi. Nessun dettaglio viene lasciato al caso, e tutte le fasi di smontaggio e riassemblaggio dei mobili sono effettuate con precisione e attenzione. Terranoa Service si occupa di varie tipologie di trasloco: non solo tra case private, ma anche tra uffici e tra magazzini. Insomma, sia le famiglie che devono cambiare casa che gli imprenditori che hanno in mente di trasferire la propria attività hanno la certezza di vedere soddisfatte le proprie esigenze in tempi rapidi.

Qual è il momento più adatto per il trasloco?

La scelta del periodo più indicato per traslocare è molto più importante di quello che si possa immaginare. Anche da questo punto di vista nessun dettaglio può essere lasciato al caso: per esempio, è importante acquisire informazioni su feste, ricorrenze, sagre o mercati organizzati nei giorni in cui è previsto il trasloco, per non correre il rischio che lo stesso venga rallentato. Vale la pena di sapere che i mesi in cui la disponibilità è più ampia sono quelli di settembre, ottobre e novembre. In ogni caso è sufficiente chiedere tutte le informazioni direttamente all’impresa di traslochi per sapere qual è il periodo perfetto per operare.

Quanto si spende

Tenere conto degli eventuali costi extra è un altro compito da non dimenticare: infatti per i traslochi tra città diverse possono essere previste delle spese accessorie, con riferimento in particolare alle spese di deposito e al trasporto a lunga distanza. Inoltre, potrebbe esserci bisogno di un permesso di occupazione di suolo pubblico per la sosta dei mezzi in punti non adibiti a parcheggio. Infine, ogni casa ha caratteristiche particolari: per esempio, per un appartamento collocato al quinto piano potrebbe servire un montacarichi, o una piattaforma elevatrice, da prendere a noleggio.

Una pianificazione meticolosa è indispensabile

Solo programmando il trasloco in maniera appropriata si può essere certi di evitare spese inutili e di agire nel modo più semplice e più pratico possibile. Organizzare il trasloco vuol dire, in sostanza, scomporre le varie mansioni in modo da avere un quadro più chiaro di tutto ciò da cui si è attesi. Si può iniziare ad affrontare ciascun incarico a un livello più generale, per capire se esso possa essere semplificato e scisso in più attività. Schematizzare è la soluzione per evitare il caos e la confusione: una sorta di inventario mentale che può essere messo in pratica da chiunque e che ha il pregio di poter essere corretto e modificato in corso d’opera.

Senza pazienza non si va da nessuna parte

Infine, deve essere chiaro che senza una buona dose di pazienza non si può andare molto lontano, soprattutto quando il trasferimento si presenta in apparenza come molto complesso. Se ci si fa cogliere dal panico o dall’ansia è inevitabile che i risultati siano molto diversi da quelli sperati: anche per questo conviene selezionare con molta cura la ditta di traslochi a cui affidare i propri mobili e, in senso lato, la propria tranquillità.